Desirèe

Desirèe

Nome femminile francese, che deriva dal latino, desideratus "desiderato": significa quindi "desiderata" ed esprime gioia per la nascita di una bambina molto attesa.

Desiderio /de·si·dè·rio/

Sentimento di ricerca appassionata o di attesa del possesso, del conseguimento o dell'attuazione di quanto è sentito confacente alle proprie esigenze o ai propri gusti.

Inteso come pulsione di natura emozionale che spinge l'essere vivente alla ricerca di quanto possa soddisfare un suo bisogno fisico o spirituale, il desiderio presenta una dimensione sfuggente, difficile da definire e misurare. 

Questo termine deriva dal latino "de-sidera", cioè mancanza (de) di stelle (sidera, da sidus, sideris). Sidus significa letteralmente, stella.

Desiderare significa, quindi, letteralmente, "mancanza di stelle”; ha quindi il senso di "avvertire la mancanza delle stelle", cioè di quei buoni presagi ed auspici.

Per estensione, questo verbo ha assunto anche l'accezione corrente, intesa come percezione di una mancanza, che comporta un sentimento di ricerca appassionata.

Il prefisso de- ha tuttavia anche valore di origine o provenienza, e quindi l'intero termine potrebbe leggersi come "proveniente dalle stelle". Infatti, quando si dice: "Esprimi un desiderio!", lo si fa rivolgendo lo sguardo alle stelle, secondo la leggenda popolare.


STELLA /stél·la/

Corpo celeste dotato, a differenza dei pianeti, di luce propria; simboleggia luce, speranza, energia, libertà, fede, eternità e ricerca della vita.

Il sole è la stella attorno alla quale gravita il sistema di cui fa parte la Terra, e che costituisce per questa l'essenziale fonte di energia e quindi di vita.

L'etimologia della parola sole è da ricondursi alla radice vedica svar- cioè risplendere,

Piccolo sofisma: se si de-sidera allontanandosi dalle stelle, l'atto del desiderare sarà di fatto il perpetrare lo stato di sofferenza, per la mancata presenza nella propria vita di un qualcosa che si vorrebbe fortemente

Questo “avvertire la mancanza delle stelle", cioè "dei segni augurali”, si tramuta perciò, nell'accezione odierna, nell' “appetire qualcosa che manca”.

le stelle ci hanno sempre indicato la rotta dei nostri viaggi. Così come la indicarono ai Re Magi, che seguendo la Cometa trovarono un Bambino capace di riempire per sempre quel loro "senso di mancanza".

L'augurio più bello che possiamo farci è che ciascuno di noi riesca a trovare la stella che ci guidi alla vera felicità.

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